Le preposizioni

Obiettivi


Proverbi: 

Nella vita si paga tutto.

Oggi a me domani a te.

Una mela al giorno toglie il medico di torno.

Osservare e dedurre

Portrait of Italian author Dante Alighieri dressed in his typical red garb and wearing the Poet laurels

Detail from "Mankind's Eternal Dilemma -- the Choice Between Vice and Virtue" a painting by Frans Francken the Younger (c. 1633) depicting scenes from Dante Alighieri's Divine Comedy

Testo adattato da “Dante Alighieri

Dante Alighieri è considerato il “padre della lingua Italiana” e il poeta più importante della letteratura italiana. La sua vita è strettamente legata agli avvenimenti della vita politica fiorentina e al conflitto tra i guelfi e i ghibellini. Nel 1266, Firenze ritornò nelle mani dei guelfi e il partito dei guelfi, si divise in due fazioni: bianchi e neri (Dante si schiera con i guelfi bianchi).


Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 da una famiglia della piccola nobiltà. Nel 1274, secondo la Vita Nuova, vede per la prima volta Beatrice della quale si innamora subito perdutamente. Nel 1292, due anni dopo la morte di Beatrice, comincia a scrivere la "Vita Nuova" così Dante si consacra molto presto completamente alla poesia.


Dante ha circa dieci anni quando muore sua madre, e nel 1283 anche suo padre muore quindi Dante a 17 anni diviene il capofamiglia. A 20 anni sposa Gemma Donati, di una grande famiglia nobile, dalla quale avrà quattro figli, Jacopo, Pietro, Giovanni e Antonia.


Nel 1300 Dante viene eletto tra i sei «Priori» - custodi del potere esecutivo, i più alti magistrati del governo fiorentino. Nel 1301, Dante viene chiamato a Roma alla corte del papa Bonifacio VIII.  Iniziano i processi politici: Dante, accusato di corruzione, viene sospeso dai pubblici uffici e condannato. È così costretto a lasciare la sua città di Firenze e non la vede mai più. A partire dal 1304 inizia per Dante il lungo esilio dove scrisse il suo capolavoro, la "Commedia".


 Nel 1319 Dante viene invitato a Ravenna da Guido Novello da Polenta, signore della città: due anni più tardi lo invia a Venezia come ambasciatore. Rientrando da Venezia Dante viene colpito da un attacco di malaria: muore a 56 anni nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 a Ravenna dove oggi si trova ancora la sua tomba. 


La Divina Commedia inizia con queste righe:

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita

Canto III dell’Inferno inizia con le parole incise sopra le porte dell’Inferno:  

Per me si va nella città dolente
Per me si va nell’etterno dolore
Per me si va tra la perduta gente




Rispondere alle domande:

1. Notate l’uso della preposizione articolata “nel” (in + il) in questi casi: (Nel 1265, nel 1266, nel 1300, nel 1319...). Perché ci vuole “il” insieme a “in”? A che cosa referisce “il” in questo contesto?

2. Notate l’uso di “a” in queste occasioni: (a Roma, a Firenze, a Venezia / a 17 anni, a 20 anni, a 56 anni). Potete dedurre che si usa “a” per esprimere…?

3. Osservate l’uso della preposizione “per” nei versi dall’Inferno: (mi ritrovai per una selva oscura / Per me si va nella città dolente). Dal contesto, cosa significa “per” in questi casi?

4. Notate l’uso della preposizione “di” nei seguenti casi: (“padre della lingua italiana” “nei mani dei guelfi” “la corte del papa”). Perché si usa “di” in questi casi? Perché “di” ha diverse forme (della, dei, del, ecc.)?

5. Identificate tre verbi che vengono seguiti da preposizioni precise: quali sono?

6. Dal proverbio iniziale, “Una mela al giorno toglie il medico di turno” cosa significa “al”? 

Introduzione

L’uso corretto delle preposizioni implica una padronanza avanzata del linguaggio. Sebbene la preposizione corretta da usare sia spesso determinata dal verbo o dall'aggettivo di una frase, l'uso delle preposizioni è estremamente idiosincratico. Il modo migliore per memorizzare le preposizioni è quello di studiarle e classificarne alcune alla volta.

Le preposizioni si classificano come:

vado in Italia 

torniamo a mezzanotte 

prima di tutto


Nell’anno bisestile, febbraio ha 29 giorni.

Sabato dalle otto alle cinque sarò al lago sulla barca. 

Inoltre, ci sono diverse costruzioni in italiano che, a differenza dall’inglese, non richiedono preposizioni.

Costruzioni senza preposizioni

a. Espressioni impersonali seguiti dall’infinito

Le espressioni impersonali (è meglio/è necessario/è normale/è giusto/è bene/è male/è normale/è strano/è utile ecc.) NON richiedono una preposizione prima di un verbo all’infinito.

Considerate i seguenti esempi:

È importante ascoltare gli altri per capire il punto di vista altrui.

Con un esempio, è facile comprendere un concetto nuovo.

È stato difficile ricordare tutte le commissioni che il capo ci aveva dato.

Non era possibile cambiare l’ora dell’appuntamento.


ESERCIZIO #1  –Scrittura libera

In un paragrafo di 150-200 parole, descrivete un luogo e un'attività che avete fatto la scorsa estate cercando di utilizzare le preposizioni semplici e articolate che avete visto usare in questo capitolo.


b. I verbi modali, impersonali e di "percezione"

I verbi modali (dovere, potere, volere), i verbi impersonali (bastare, bisognare, convenire, ecc.) e i verbi di “percezione” (vedere, guardare, osservare, sentire, udire, ascoltare, ecc.) NON richiedono una preposizione prima di un verbo all’infinito. Osservate la mancanza di una preposizione nei seguenti esempi:

Verbi modali:

  • Non ho potuto venire ieri sera.
  • Non volevo coprire le malefatte di mio fratello.
  • Quando ero bambina, per Natale, dovevo recitare una poesia davanti a tutti i parenti.

Verbi impersonali:

  • Basta smettere di fumare per migliorare la salute.
  • Non conviene comprare un computer nuovo adesso; sarebbe meglio aspettare che esca il modello nuovo.

Verbi di "percezione":

  • Hai sentito piangere i bambini?
  • Guardavo passare i treni.
  • Abbiamo visto allontanarsi la nave.
  • Non senti muoversi qualcosa?

OCCHIO: Quando l’infinito ha un oggetto diretto, il verbo all’infinito precederà immediatamente l’oggetto.

Confrontate questi esempi: quali differenze notate?

  • Osservavamo lavorare i contadini.
  • Osservavamo i contadini lavorare la terra.


  • Ho ascoltato cantare Andrea.
  • Ho ascoltato Andrea cantare una canzone.


 c. Altri verbi comuni che NON richiedono una preposizione quando seguiti da un infinito:

Sapere

Sappiamo parlare russo.  

Non tutte le nonne sanno cucinare (senza “come”)

NB: Esiste l’espressione “sapere di” la quale significa “puzza di” o “avere il sapore di”.

Per esempio:

  • Non lasciare una cipolla tagliata in frigo! Il giorno dopo tutto saprà di cipolla!
  • Il vero pesto genovese non dovrebbe sapere d’aglio.


Piacere

Mi piace andare in motocicletta. 
Gli piaceva guardare le stelle di notte. (senza “di”)

NB: Si ricordi che non si usa “di” nelle costruzioni sopra dato che il vero soggetto di queste frasi è il verbo all’infinito ("Andare in motocicletta piace a me.", "Guardare le stelle di notte piaceva a lui.").


ESERCIZIO #2. Costruzioni con e senza le preposizioni 

Alcune di queste frasi hanno bisogno di una preposizione e altre no. Identificate i verbi che hanno bisogno delle preposizioni. Aggiungete dove necessario le preposizioni semplici o senza articolo (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra). 

Se la frase NON richiede una preposizione, scrivete "blank."

ESEMPIO: Porta la torta a Valeria, non credo l’abbia mangiata ancora, ed è il suo compleanno!

  1. Hai sentito  i bambini cantare?
  2. La professoressa ha consigliato alla classe di leggere l’opera “I Promessi Sposi” per intero.
  3. Alessandro ha rischiato rompersi la schiena perché ha fatto pesi senza un’opportuna preparazione atletica.
  4. “Dove hai messo la chiave inglese? Devo svitare un bullone leggermente bloccato”.
  5. Cristina ha dimenticato le chiavi in macchina, chiudendosi fuori. Ha dovuto chiamare il meccanico per una consultazione veloce.
  6. Quando facevo il corso di conversazione, dovevo parlare davanti a tutta la classe anche quando mi vergognavo.
  7. La polizia ha interrogato il sospettato dopo un accurato studio delle prove.
  8. “Non ti limitare paura di fallire. Penso che dovresti comunque provare il test per entrare nel corso di studi che vuoi conseguire”.
  9. Anche se Veronica è abituata lavorare dalla mattina alla sera, ha deciso di prendersi una pausa data la sua stanchezza.
  10. I vigili del fuoco hanno evacuato Cesena a causa delle forti alluvioni e dello straripamento del fiume.
  11. Kimberly arriva ogni giorno in ritardo rispetto al suo programma personale perché il treno tende a tardare.
  12. Quando si parla di esami universitari, Sofia dubita essere all’altezza della situazione anche se non dovrebbe.
  13. È impellente che tu vada in prefettura perché ho spedito i documenti ieri sera e ho bisogno di una risposta.
  14. Non conviene viaggiare durante il mese di agosto in quanto ci sono troppi turisti ovunque. Sarebbe meglio fare le vacanze luglio.
  15. “Hai qualche consiglio su come procedere?”
  16. Sono disposto prendere il treno ogni mattina ed essere un pendolare pur di vivere in una città tranquilla ed evitare il traffico di Roma.
  17. Il gatto salì rapidamente le scale della villa in quanto aveva sentito miagolare.
  18. La nave da crociera ha gettato l’ancora nella rada sperando che il vento calmasse la mareggiata.
  19. Il nostro professore di italiano è stimato tutta la classe, la sua esposizione classe fa la differenza!
  20. Quando sono entrata in stanza, Marco era in videochiamata con Angela. Ho salutato Angela prima di scappare a scuola: ero in ritardo!


Osservare e dedurre

Picture of Italian singer Claudio Baglioni

“Io ti prendo come mia sposa” di Claudio Baglioni


Io ti prendo come mia sposa
davanti a Dio e ai verdi prati
ai mattini colmi di nebbia
ai marciapiedi addormentati
alle fresche sere d'estate
a un grande fuoco sempre acceso
alle foglie gialle d'autunno
al vento che non ha riposo
alla luna bianca signora
al mare quieto della sera
io ti prendo come mia sposa
davanti ai campi di mimose
agli abiti bianchi di neve
ai tetti delle vecchie case
ad un cielo chiaro e sereno
al sole strano dei tramonti
io ti prendo come mia sposa
davanti a Dio


Qui si può guardare il video del cantautore.




Rispondere alle domande: 

  1. Perché si ripete la preposizione “a” in queste espressioni?  “ai verdi prati,” “alle fresche sere,” “al vento,” “alla luna,” ecc.?  Perché la preposizione “a” ha tutte queste diverse forme (ai, alle, ai, alla ecc.)?
  2. In questo caso, perché si dice “a un grande fuoco” invece di “al”?
  3. Qual è il rapporto tra la preposizione “di” e il sostantivo che lo segue, come in questi esempi: “colmi di nebbia” “sole strano dei tramonti” “campi di mimose”?

Introduzione alle preposizioni articolate

Le preposizioni articolate si formano unendo una preposizione semplice con un articolo determinativo (il, l’, lo, gli, I, la, le). Le preposizioni "CON" e "PER" non si uniscono con gli articoli.

Ecco le forme delle preposizioni articolate:

illol'laiglile

di

del

dello

dell'

della

dei

degli

delle

a

al

allo

all'

alla

ai

agli

alle

da

dal

dallo

dall'

dalla

dai

dagli

dalle

in

nel

nello

nell'

nella

nei

negli

nelle

su

sul

sullo

sull'

sulla

sui

sugli

sulle


ESERCIZIO 3: Scrittura libera

In un intervallo di 150-200 parole, raccontate un’esperienza imbarazzante utilizzando almeno venti (20) preposizioni articolate. Unite le preposizioni (di, a, da, in, su) con l’articolo appropriato. 

Esempio: Quando avevo quindici anni andavo a casa del (di + il) mio amico Andrea continuamente.


OCCHIO: In certi contesti, la preposizione "di" + l'articolo determinativo può indicare una quantità indeterminata e vale a dire "un po' di" o "alcuni/e".

Detto "l'articolo partitivo," ha le stesse forme delle preposizioni articolate con "di" :

                    del, dell', dello, dei, degli, della, delle

Ad esempio:

  • C'è del gelato nel congelatore; prendilo! (un po' di)
  • Abbiamo conosciuto delle ragazze giapponesi molto simpatiche. (alcune)
  • C'è della gente che non vuole ascoltare. (un po' di)
  • Ho avuto dei problemi con la macchina ieri. (alcuni)
  • C'erano degli strani rumori lì dentro. (alcuni)



Introduzione

L’uso corretto delle preposizioni implica una padronanza avanzata del linguaggio. Sebbene la preposizione corretta da usare sia spesso determinata dal verbo o dall'aggettivo di una frase, l'uso delle preposizioni è estremamente idiosincratico. Il modo migliore per memorizzare le preposizioni è quello di studiarle e classificarne alcune alla volta.


Aggettivi seguiti dalla preposizione "a"

Esempi: 

Dove andiamo in vacanza dipende da quanto mia madre è disposta a spendere.

Siamo pronti a tutto!

Lui si è abituato a parlare lentamente.

ESERCIZIO 4: Scrittura libera, aggettivi + "a"

Scrivete un paragrafo di 150-200 parole raccontando un'esperienza che avete vissuto alle scuole elementari utilizzando i sei (6) aggettivi elencati qui:
​​​​​abituato a
attento a
disposto a
pronto a
ultimo a
unico/solo a

Usate ogni aggettivo almeno una volta.


Aggettivi seguiti dalla preposizione “di”

Esempi: 

Siamo molto felici di conoscervi.

Siete sicuri di aver sentito bene le indicazioni?

Guarda, mio padre è capace di buttarti fuori se tenti di fumare in casa.

ESERCIZIO 5: Scrittura libera, aggettivi + "di"


In un paragrafo di 150-200 parole, raccontate un avvenimento chiave che ha influenzato la vostra vita utilizzando gli aggettivi elencati seguiti dalla preposizione “di”:
capace di
contento di/felice di
sicuro di
stanco di
triste di

Usate ogni aggettivo almeno una volta.


ESERCIZIO 6: "a" vs. "di"

Questa estate andrà in vacanza con Alessandro e Roberto. Dato che siamo grandi amici, so che mi abituerò velocemente (la) loro routine. Siamo tutti e tre capaci dormire tutte le mattine, soprattutto se pianifichiamo andare in discoteca ogni sera. Quando dovremo pranzare, andremo sul terrazzo                 mangiare la pasta che Alessandro cucinerà per tutti. Roberto è molto attento (i) dettagli, quindi ha pianificato tutto! Sono sicuro (le) sue capacità organizzative. Sfortunatamente, ho prenotato la vacanza prima di aver parlato con la mia famiglia che mi ha detto che c’è la festa di laurea di Maria quella settimana. Sono triste non poterci andare, ma sono stanco dover aspettare l’ultimo minuto quando devo prenotare le vacanze. I prezzi aumentano! Non vedo l’ora partire!


Aggettivi e nomi che richiedono “da” prima di un infinito.

Molti aggettivi di uso frequente richiedono “da” + infinito. Questa stessa costruzione (“da” + infinito) si usa quando l'infinito indica lo scopo del sostantivo.

Tra questi aggettivi si includono:


Considerate i seguenti esempi:

Questi cioccolatini senza zucchero non sono buoni da mangiare.

Quel vino fatto in casa sarà cattivo da bere?

La parità sessuale sarà difficile da ottenere.

ESERCIZIO 7: "a" vs. "di" vs. "da"

Completate le frasi con le preposizioni “di”, “da” o “a”. Fate attenzione, certe volte dovrete usare le
preposizioni articolate.

ESEMPIO PREPOSIZIONE SEMPLICE: Il libro di Paolo è caduto dalla cattedra della professoressa facendo un tonfo incredibile.

ESEMPIO PREPOSIZIONE ARTICOLATA: Il libro di Paolo è caduto dalla cattedra della professoressa facendo un tonfo incredibile.

  1. I mondiali saranno difficili vincere quest’anno.
  2. Mi ero così abituato vedere la TV con i sottotitoli che quando li hanno tolti mi sono sentito perso!
  3. Sono stanco ​prendere il pullman ogni giorno per andare al lavoro.
  4. Questo esercizio è facile ​completare. Il problema però è poi l’applicazione pratica.
  5. Attento ​vespe! Non voglio che ti pungano.
  6. Quando vogliono fare una gara di cibo, sono capace ​mangiare in grandi quantità, ma appena una cosa è piccante mi tiro indietro.
  7. Devo comprare ​regali di Natale prima che finiscano i saldi.
  8. Marco e Nicolò hanno cercato ​installare la TV nel loro nuovo appartamento, ma gli è quasi caduta ​terra.
  9. Quel libro è difficile ​finire perché sono 500 pagine di pura noia.
  10. “Non dire altro! Ho capito che non vuoi andare ​medico perché sei sicuro ​stare bene. Ma stai male e quindi devi andare!”


Verbi che richiedono preposizioni prima di un infinito

Non è facile ricordare quale preposizione viene richiesta da un dato verbo. 

La scelta è resa un po’ più semplice dal fatto che spesso è solo una decisione tra “a” e “di”.

A fare questa distinzione, può aiutare raggruppare i verbi di uso più frequente per campo semantico, come evidenziato nelle seguenti sezioni.


Verbi che richiedono "a" prima di un infinito

MOVIMENTO: andare a, venire a, passare a, tornare a

CONVINCERE: convincere a, costringere a, obbligare a, persuadere a, invitare a

INIZIO: cominciare a, continuare a, mettersi a, impegnarsi a, iniziare a

UTILE: aiutare a, imparare a, insegnare a, riuscire a, servire a 


ESERCIZIO 8: Scrittura libera; verbi + "a" 

In un paragrafo di 150-200 parole, rispondete alla seguente domanda:
“Cosa bisogna fare quando ci si trasferisce in un altro Paese?”

Nella vostra risposta includete due (2) verbi di ciascuna categoria elencata sotto (quindi, minimo 8 verbi differenti in totale).


Verbi che richiedono "di" prima di un infinito

VERBI “CEREBRALI”: accorgersi di, credere di, decidere di, dimenticare di, dubitare di, pensare di, ricordare di, sognare di

VERBI DI “COMUNICAZIONE”: chiedere di, consigliare di, dire di, domandare di, offrirsi di, pregare di, pretendere di, promettere di, rifiutare di, suggerire di

VERBI DI “EMOZIONE” e/o DI “INTENZIONE”: cercare di, fingere di, finire di, smettere di, sperare di temere di, tentare di

Avere:  
bisogno di 
fretta di
il diritto di 
l’impressione di 
intenzione di 
paura di
vergogna di
voglia di

ESERCIZIO 9: Scrittura libera; verbi ed espressioni + "di" 

Descrivete un ostacolo che avete dovuto superare. Scrivete un paragrafo di 150-200 parole e usate un minimo di otto (8) verbi e/o espressioni seguiti dalla preposizione "di" elencati sopra.


ESERCIZIO 10: Scrittura libera, ancora verbi + "di" 

In un paragrafo di 150-200 parole, parlate di un oggetto a voi caro.
Descrivete l’oggetto e la storia che è connessa al valore sentimentale.

Usate almeno sei (6) dei seguenti verbi:
cercare di, dimenticare di, dubitare di, fingere di, pensare di, ricordare di, sognare di, temere di, tentare di


Un video utile:

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Verbi seguiti da “su”

contare su
Puoi sempre contare su di me e sul mio aiuto.


riflettere su
Bisogna riflettere molto su quello che si vuole davvero nella vita.


scommettere su
Non ho intenzione di scommettere su ciò che loro considerano un vantaggio.


OCCHIO: In italiano, l’espressione “SU INTERNET” non richiede l’articolo.


Verbi che richiedono "da"

La preposizione "da" si usa con pochi verbi, inclusi i seguenti: 

Altre formule che richiedono "da"

I pronomi indefiniti includono i seguenti:

In quanto pronomi indefiniti, non è ben definito a chi o cosa ci si riferisce. In queste costruzioni, si usa "da" seguito dal verbo all’infinito. 


Ad esempio:

Nulla da bere.

Qualcosa da mangiare.

Niente da fare.

Niente da guardare.

Qualcuno da interrogare.

Tutto da guadagnare.

Cose da fare rizzare i capelli.

da bambino / da piccolo / da ragazzo

da studente / da grande

da anziano / da vecchio


Da quanto ne so io, è tutto vero.

Da un certo punto di vista, potrebbe essere.

Da parte mia, non ci saranno problemi.

Usi idiomatici di "da"

Quando ero bambina, ogni giorno pranzavamo da mia nonna.

Abito da un mio amico.

Dove andiamo a dormire? Dai miei? 

Ti parlo da amico, lo sai?

Non è da te, quello che hai fatto.

Un tipico ragionamento da studente di psicologia!

Si comporta sempre da soldato.

Vorrei un cono gelato da 3 Euro.

Mi serve un francobollo da 2 Euro.


Questi gnocchi sono buoni da morire!

La costa di Amalfi è bella da impazzire!

Sono stanca da svenire.


ESERCIZIO 11: "su" vs. "da"

Completate le frasi con le preposizioni corrette scegliendo tra “su” e “da.” Attenzione: inserite le preposizioni articolate quando è necessario.

  1. Devo dire che posso sempre contare ​Marco quando finisco nei guai.
  2. Roberta dovrebbe concentrarsi ​sue teorie invece di criticare gli altri costantemente.
  3. Pur di ripararsi ​pioggia, Luigi e Davide sono entrati in casa di una sconosciuta.
  4. Gaia voleva disperatamente qualcosa ​ mangiare, per questo è andata ​ Andrea. Lui cucina benissimo.
  5. Dovresti riflettere bene ​ quello che dici perché non penso tu capisca quanto le tue parole influenzino gli altri.
  6. “Non c’è nulla mangiare in casa. Dobbiamo ordinare da asporto perché io non ho intenzione di prendere la macchina e andare al supermercato”.
  7. Veronica è andata ad un corso di difesa personale per imparare a difendersi ​sconosciuti.
  8. “Perché il Wi-Fi non funziona? Devo urgentemente accedere ad internet! Tutto il mio lavoro è ​internet!”
  9. Ho bisogno di sapere se ci sono cose ​ fare oppure se devo inventarmi qualcosa.
  10. Maria è molto superstiziosa. Non credo abbia intenzione di scommettere ​sorti della partita.


Costruzioni con "per" 

Questa preposizione può avere:

Esempi:

Passiamo per Pisa

Passiamo per la porta

Guardare per il buco della serratura

Che ti è passato per la mente?

Passiamo per Pisa

Passiamo per la porta

Guardare per il buco della serratura

Che ti è passato per la mente?

I bambini hanno una passione per la musica.

Ho vissuto a Torino per 3 anni.

Non dimenticherò per tutta la mia vita.


Costruzioni con "tra" / "fra"

Queste due preposizioni hanno lo stesso significato, cioè indicano una posizione intermedia, o attraverso. Possono indicare tempo o spazio.

Ad esempio:

Egli morì tra il 1321 e il 1322. 

Fra tre mesi, torneremo di sicuro. 

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.


Locuzioni prepositive

Queste sono le combinazioni fisse di due o più parole creando un’unità.

Tra gli esempi più comuni sono:

Con la preposizione “a”

A causa di

A causa della pioggia oggi, i ragazzi non potranno andare al parco con gli amici.

A dispetto di

Partiremo lo stesso, a dispetto del maltempo.

A favore di

Sono a favore dell’uso dei media nella scuola.

A forza di

A forza di riprovarci, ci sei riuscito!

(fare) a meno di

Se Ugo non verrà, dovremo fare a meno della sua musica.

A partire da

A partire da oggi, ho promesso di non commettere più errori come questo.

A proposito di

A proposito del film di ieri, ti è piaciuto il finale?

A prescindere da

A prescindere da tutto quello che è successo, andremo avanti con i nostri piani.

A prescindere dai problemi iniziali, questa impresa ha sempre molto valore.


Con la preposizione “in”

In base a

In base alle tue esigenze, possiamo cambiare località.

In cambio di

Chiediamo la sua collaborazione in cambio di questo sostegno. 

In cima a

Sabato siamo arrivati in cima alla montagna.

In cima alla pagina, c’è un’espressione che mi è nuova.

In confronto a

In confronto agli italiani, gli americani guidano molto piano.

In quanto a

In quanto alla faccenda, ti dirò qualcosa più avanti.

In quanto ai contenuti, questo tema è molto limitato.

In quanto ai ragazzi, si arrangeranno loro. 

In mezzo a

Non mi piace stare in mezzo a tanta confusione.


Con la preposizione “di”

di fronte a

Mia sorella abita di fronte alla scuola materna.

invece di

Invece di lamentarci, dovremmo fare qualcosa.


OCCHIO: Si ricordi che la preposizione semplice viene ripetuta con ogni sostantivo che la segue, come nell'esempio:

Nel gioco di basket, in confronto a te e a Renato, sono proprio un incapace!


QUIZ COMPRENSIVO:

Inserite la preposizione semplice (a, con, di, da, per, su, tra) o articolata corretta.

Se la frase NON richiede una preposizione, scrivete "blank."

  1. Ho bisogno ​capire cosa dobbiamo fare oggi pomeriggio. Volevo andare ​stadio per vedere la partita ​ football americano, ma potrebbe piovere.
  2.  Ho invitato Rachele ​nonna perché aveva cucinato il branzino e so che è il suo preferito.
  3. Il banchiere è disposto ​ guardare la nostra proposta di mutuo solo dopo aver parlato con il nostro contabile.
  4. “A proposito ​ Marco! Volevo proprio dirti che la sua presenza è richiesta ​ ufficio per questioni legali.”
  5. Gli esercizi proposti da Angela sono leggermente più difficili ​completare rispetto a quelli proposti ​Veronica.
  6. Ho costretto mia suocera ​venire con me ​Lombardia perché non mi sento a mio agio quando devo guidare ​lunghe distanze.
  7. So che temi ​ non aver superato l’esame di statistica, ma penso tu abbia dato l’impressione ​ conoscere il materiale richiesto per l’esame orale.
  8. La parola “Mesopotamia” vuole dire “regione compresa ​due fiumi: il Tigri e l’Eufrate”.
  9. ​  causa ​ maltempo dobbiamo rimandare la gita scolastica.
  10. Ero in aereo ​quello che sembrano essere mille anni. Il viaggio è stato sfibrante.

Image showing five towers of San Gimignano (Image taken by Brent C. Orton)

"San Gimignano" by Brent C. Orton


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